F.C.D. Atletico Cosio – A.S.D. Penta Piateda 3-3 (3-2)

Cosio Valtellino, 17 novembre 2019.

Pioggia e fango! Tanto Atletico. Grande partita dei biancorossi (oggi in azzurro Italia) fino a quando la stanchezza si è presa tutto e ci ha lasciato solo la voglia che la giornata non finisse mai. Facciamo i complimenti anche agli avversari, degni attori di una partita vecchia maniera. Il pareggio è la logica e giusta conclusione di questa partita, la vittoria di una squadra o dell’altra avrebbe portato un senso di ingiustizia…pallonara. La giornata inizia presto, alle ore 9, in accordo con la Federazione si opta per la disputa del match. Il campo, pur non in ottime condizioni, non presenta pozzanghere evidenti. L’arbitro, Sig. Simone Cipolla, dopo le verifiche di rito, decide con i capitani di dare inizio alle ostilità. Nonostante la pioggia incessante, Atletico Cosio e Penta Piateda non si risparmiano e iniziano la gara a pieno ritmo. Capovolgimenti di fronte e di risultato consegnano alla cronaca un primo tempo veramente spettacolare. Fra scivolate nel fango, recuperi miracolosi, e tantissimo impegno dei 23 in campo (l’arbitro arbitrerà in maniera impeccabile una gara a tratti difficile sia per il terreno di gioco che per la posta in palio), il pubblico assiste ad un incontro veramente gagliardo. Al 2′ la Penta Piateda approfitta di un errore a centrocampo di Slassi per portarsi in vantaggio con Vanotti Federico lanciato verso la porta difesa da Curtoni. Il campo regge anche se qualche pozzanghera comincia a far capolino. Al 14′ secondo gol degli ospiti: pallone che rimane “impozzato” fra Moiola e Curtoni, si intromette ancora Vanotti Federico e la Penta Piateda raddoppia. In pochi avrebbero scommesso sull’Atletico a questo punto. Ma la voglia e la costanza sono caratteristiche di questa squadra che mister Sottocornola ha ben salda nel suo pugno. In 11 minuti l’Atletico ribalta la partita. Al 22′ un Poncetta veramente in palla serve a Sottocornola l’assist per il gol che riapre i giochi per la gioia del pubblico. Punizione al 31′ battuta magistralmente da Slassi, Alfarano respinge come può, si avventa Sottocornola Stefano che firma il pareggio. Passano due minuti e al  33′ Poncetta confeziona in proprio il sorpasso. Apoteosi sugli spalti! Tutto condito da prove maiuscole di tutti gli undici di casa. All’intervallo ci si chiede quanto potranno reggere i protagonisti, ed infatti la ripresa sarà di tutt’altra pasta. La gara termina praticamente intorno al 70′, quando il campo, ormai impraticabile, e la stanchezza dei ragazzi (tutti!) non permettono più di vedere lo spumeggiante calcio della prima parte. Prima di allora comunque va segnalato il pareggio della Penta Piateda su calcio di rigore al 56′ trasformato da Vanotti Federico, tripletta per lui, a causare il rigore un intervento scomposto di Madia in area e al 64′ l’espulsione di Martinalli Lorenzo reo di un fallo a centrocampo. La Penta Piateda non ha comunque la forza di sfruttare la superiorità numerica e la gara si spegne nel fango. Qualche sussulto nel finale con i freschi entrati dalle panchine e un ottimo intervento di Curtoni durante una mischia furibonda negli ultimi minuti. Menzione speciale all’arbitro che ha diretto una gara con ottimo piglio e con esperienza, sopportando anche qualche insulto ingeneroso dalla tribuna. Quando la partita si è incattivita ha interpretato ogni episodio sempre con decisione e fermezza. Al fischio finale qualche recriminazione nella logica delle cose ma fondamentalmente soddisfazione da ambo le parti per aver vissuto un pomeriggio di sport veramente speciale. Ecco infine alcuni appunti sui singoli interpreti biancorossi gentilmente offerti dal nostro dirigente Fabrizio Ruffoni attento osservatore dalla tribuna.

1 Curtoni Andrea: voto 7,5. Un punto in meno causa inghippo avuto sul secondo gol con MOIO UNO DI NOI per il resto Saracinesca;
2 Moiola Luca: voto 9,5. Esordio per lui dal primo minuto su un campo difficile, solito ordine tattico, calma olimpica nella gestione del pallone, mezzo punto in meno per inghippo con Curto su secondo gol, IDOLO INDISCUSSO;
3 Ciapponi Nicolas: voto 7,5. Solita partita di grande quantità (oggi sulla fascia destra per dare spazio a Moiola sulla sua corsia di sinistra per via del piede forte, scelta perfetta del Mister). Un Capitano, c’è solo un Capitano;
4 Slassi Abdelkhalek: voto 7. Grande responsabilità sul primo gol subito ma poi prende in mano la situazione e mette ordine al centrocampo, determinante per il gol del 2-2, prende il fallo e batte una punizione maledetta alla Pirlo dove si precipita il Bisonte con una Zampata assassina. (dal 40′ Madia Francesco: voto 8. Dagli spalti non è ancora chiaro se in campo fosse entrato Braveheart, la prima parte, o fosse tornato Isma sulla corsia di sinistra, seconda parte, per via del fango su tutto il corpo e in faccia. Sontuoso);
5 Cornaggia Matthew: voto 7 e 6 Gusmeroli Daniele: voto 7. Partita in stile Pietro Wierchowood e Pasquale Bruno a fare legna come bisogna su questi campi;
7 Baraglia Andrea: voto 7. Esordio anche per lui dal primo minuto, il piede del ragazzo si vede e come, ottime giocate sulla corsia di destra nel primo tempo e sacrifico a supporto di Ciapponi. Nel secondo tempo si nasconde nell’armadietto dell’arbitro per via delle condizioni del terreno di gioco;
8 Spini Marco: voto 7. Pistorius è stato liberato?? Dalla corsa da dietro sembra lui nei bei tempi di Londra 2012. Parte da esterno di centrocampo e dopo l’uscita di Slassi (per colpa di una spalla birichina) passa mediano facendo da metronomo, dando i tempi al centrocampo e randellando come un fabbro;
9 Poncetta Andrea: voto 7,5. Finalmente una partita da Ponc, fornisce un assist al bacio alla “Roby Baggio” per il Bisonte “Dario Hubner” come ai bei tempi di Brescia con Carletto Mazzone. Difese tremate la Coppia sta tornando (dall’80’ Appiani Daniele: voto 7. Entra inizialmente come seconda punta poi arretra nella mediana a causa del rosso a Martinalli, grande sacrificio e spirito di adattamento per il giovane classe 2000 in un ruolo non suo. Sarà servita la panchina?? Chi vivrà vedrà…);
10 Martinalli Lorenzo: voto 6,5. Il terreno di gioco non ha dato una mano alla sua tecnica sopraffina, comunque partita di sacrificio e ordine per il nostro numero 10. Mezzo punto in meno per via dell’espulsione, forse ingiusta, non ci voleva.
11 Sottocornola Stefano: voto 9. 45 minuti da paura per il nostro Bisonte che lotta su tutti i palloni, 2 gol da vero Bomber che riaprono i giochi e ridanno fiducia a tutti i ragazzi dopo essere stati sotto per 2-0. Alla fine del primo tempo si ferma al barettino sotto la Curva per una paglia e una grappa come ai bei tempi di Brescia (dal 46′ Foresto Eros: voto 6. Sei come le volte in fuorigioco. Appena sente puzza di Area di Rigore tenta un tuffo in stile Cagnotto, peccato che il Cipolla non è un carciofo e non ci casca, già sugli spalti si sognava il 4-3 al 90esimo. Oggi la Foca non ha colpito).
Panchina: Voto 7. Grandi miglioramenti rispetto a Delebio, oggi meno contestazioni.
Mister Sottocornola Piero: voto 8. La squadra lo segue che è una meraviglia.
Fabrizio Cornaggia: voto 8 per avere prestato la Voce al Mister (dopo 5 minuti non ne aveva già più);
Stefano Zecca: voto 10. Bisogna essere dei Top Player per non fare nemmeno un ingresso in campo a soccorrere un ragazzo con un terreno di gioco del genere. Le scarpette questa settimana la moglie può fare a meno di lavarle;
Guardalinee: voto 6 oggi nessuna discussione col pubblico solo un rimprovero al Cipolla.
Arbitro Sig. Cipolla Simone: voto 10. Asseconda la voglia di giocare delle due squadre nonostante il campo al limite della praticabilità. Nel primo tempo dirige una partita di calcio in grande stile. Nella ripresa controlla i 22 contendenti e mantiene in pugno il match quando la stanchezza affiora e la lucidità si affievolisce. Distribuisce in maniera equa le ammonizioni, assegna il rigore ineccepibile alla squadra ospite ed espelle Martinalli colpevole di un fallo di reazione. Chiude un occhio e si tappa le orecchie per i cori irrispettosi che giungono dalla tribuna.

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Stefano Sottocornola “Bomber Bisonte”, raddrizza la partita in 9 minuti con la prima doppietta nell’Atletico Cosio
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