Livigno, 13 ottobre 2019.
Giornata di sole e calda a Livigno. Le squadre agli ordini del Sig. Giuseppe Serinelli della sezione di Sondrio scendono in campo puntuali alle 15.30. Campo in erba sintetica e di dimensioni ridotte, Atletico in maglia tradizionale a strisce verticali bianco-rosse con calzoncini e calzettoni neri. Pronti via e il Livigno è gia in vantaggio! Passano solo 5' minuti e da un calcio d'angolo la palla viene indirizzata tesa dentro l'area di rigore, nessun difensore riesce ad intervenire e sul secondo palo Ponti Tommaso ha vita facile da meno di 5 metri dalla linea di porta. Sarà interessante verificare prossimamente quanti gol sono stati subiti nei primi 10' di gara e quanto hanno inciso sull'andamento delle partite. Sta di fatto che queste partenze ad handicap moltiplicano le forze degli avversari e mortificano il nostro morale fin da subito. Il campo piccolo non può essere un alibi. Al 20' il Livigno, sostenuto da un numeroso e rumoroso pubblico, raddoppia. Ponti Tommaso (sempre lui) raccoglie un pallone ai 20 metri e senza essere ostacolato scaglia una saetta che supera l'incolpevole Curtoni. Atletico fin qui intimorito e abbastanza compassato. La reazione dei nostri ragazzi, fortunatamente, non si fa attendere. Al 24' uno scambio fra Bianchi Stefano e Appiani Daniele permette a quest'ultimo di girare in porta un angolatissimo fendente da fuori area che si insacca alla destra del portiere. Davvero un gran bel gol! Cambia l'inerzia della partita nel breve tempo di 7 minuti dapprima una conclusione di Bianchi centra la traversa e poi sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da sinistra da Appiani, Bongio Alberto incorna a centro area e sigla il pareggio (31'). Nel frattempo la gara si fa spigolosa e già nel primo tempo Bianchi, Bongio, Gusmeroli per l'Atletico e Antognoli Stefano per il Livigno finisco sul taccuino dell'arbitro. Il 2 a 2 resiste fino al 45'. Alla ripresa della gara l'Atletico si presenta sul terreno con Slassi al posto di Cornaggia Matthew che denuncia un infortunio alla caviglia. Seconda parte di marca biancorossa. Bianchi su punizione impegna in una difficile deviazione il portiere locale, Appiani reclama per un evidentissimo fallo di mano in area e difronte alla contrarietà dell'arbitro nel concedere la massima punizione, commette l'ingenuità di applaudirlo, il direttore di gara non può esimersi dall'estrarre il cartellino rosso. La parità si ristabilisce al 75' quando anche il Livigno rimane in 10 per l'espulsione di Zini Emanuele. Foresto reclama a sua volta un penalty per un atterramento in area ma anche qui l'arbitro sorvola. Fioccano i cartellini gialli: Peri Elia e Galli Ivan i cattivi. All'82 il Livigno rimane in 9 uomini con l'espulsione di Bormolini Andrea reo di un brutto fallo a centrocampo. L'Atletico prova a vincere la partita ma, nonostante la superiorità numerica, subisce il terzo gol. Mischia in area e zampata vincente di Galli Ivan sotto la traversa (83'). Si riversano i ragazzi di Sottocornola schiumanti rabbia verso la porta dei padroni di casa, fugge in contropiede Ponti e Gusmeroli lo stende sulla tre quarti: secondo giallo ed espulsione conseguente. Le squadre rimaste in 9 contro 9 si danno battaglia fino all'ultimo. Nei minuti di recupero l'episodio che permette all'Atletico di raggiungere il meritatissimo pareggio. Pennellata a centro area di Martinalli e colpo di testa di Foresto, un difensore sulla linea devia la palla con il braccio e l'arbitro indica il dischetto. Peccato che la palla termini la sua corsa in rete e che i nostri ragazzi reclamino direttamente l'assegnazione della marcatura. Irremovibile l'arbitro, Foresto mette tutti d'accordo siglando il pareggio dagli undici metri.