Cosio Valtellino, 24 marzo 2024.

Polisportiva Valmalenco sciagurata e Atletico Cosio fortunato. Audentes Fortuna iuvat, dal latino la fortuna aiuta gli audaci. Ma qui di audaci (Atletico Cosio) nessuna ombra. Fortuna e punto. Due i tiri nello specchio della porta del Valmalenco, nell'occasione delle due segnature dei padroni di casa. Resto nullo. La Valmalenco ha ancora qualche speranza di play off, l'Atletico Cosio in piena bagarre salvezza, questo lo scenario iniziale del match. Subito forte partono gli ospiti che già al quarto minuto colpiscono un fragoroso palo con Nana Alfredo. Liberatosi a destra in diagonale colpisce in pieno il montante alla destra di un immobile Bianchini. Squadra stanca fin dal principio l'Atletico Cosio. Le fatiche dell'infrasettimanale contro la Talamonese si sentono tutte. Centrocampo in difficoltà con uno spento Bianchi e con Tarca Mirco (che sostituisce all'ultimo momento un acciaccato Acquistapace) ancora fuori condizione. Neppure la difesa sembra granitica come ad inizio ritorno. In due gare sette gol al passivo devono far riflettere. Se contro la Talamonese l'assenza di Benedetti e lo spostamento di Muehlmann a centrocampo avevano "rivoluzionato" la difesa delle ultime 5 gare, con la Valmalenco la difesa è tornata quella performante del girone di ritorno. Corsini, in crescita, sostituisce un affaticato Duca, il resto invariato. Ma pure Vaninetti da segni di usura, risultato che nei 93' minuti prima del clamoroso finale, in campo si vede solo una squadra. La Valmalenco nel primo tempo, oltre al palo già commentato, mette a segno due reti e confeziona almeno altre tre palle gol dando l'impressione di poter colpire in ogni istante facendo danno all'Atletico Cosio in perenne difficoltà. All'8' Bianchi Stefano si fa notare (per poi sparire nel nulla) con una conclusione alta sopra il "larguero", Gervasoni la controlla con gli occhi. Poi solo Valmalenco. Al 14' punizione calciata da Nana Matteo dai 20 metri respinta da Bianchini, al 19' una conclusione centrale di Parisi neutralizzata da Bianchini, al 21' è Nana Alfredo a cercare la via del gol con Bianchini che rinvia la capitolazione al 25'. Nana Matteo si libera a destra e in diagonale porta in vantaggio gli ospiti. Meritato. Non molla la Valmalenco che al 35' porta alla conclusione anche Sem Jacopo che in acrobazia sfiora il raddoppio. Al 39' seconda rete ospite. Pallone che giunge a Varisto appostato sul secondo palo e tap-in vincente dopo disperata respinta di Bianchini. Ad inizio ripresa i primi cambi nelle file dell'Atletico. Uno spento Bianchi non rientra in campo, al suo posto Fumagalli che nel corso della ripresa darà segnali confortanti sulla sua condizione atletica. Al 54' un cambio inspiegabile. Tarca Mirco veramente stanco, viene sostituito da Acquistapace Brian (?) che "dura" solo 7 minuti (!) per poi venir sostituito da Claudio Bonato, il vero uomo partita dell'Atletico. Duca prende il posto di Corsini (non ancora con i 90' nelle gambe) e Verderame rileva Vaninetti ormai in piena riserva e pure ammonito. Nel frattempo la Valmalenco continua ad imperversare ed a sprecare occasioni sopra occasioni (Il finale sarà amaro anche per colpa loro). Duca si immola ed evita il terzo gol e all'88' Rossi spreca la più facile delle occasioni. Ormai è finita, le voci dagli altri campi danno notizie agrodolci, Cosio Valtellino e Pol. Villa sotto nel punteggio (bene), Delebio avanti contro la Valchiavenna (male). Poi il raggio di sole. Claudio Bonato, un secondo tempo veramente gagliardo, riporta in partita i locali con un colpo di testa al 93' su calcio d'angolo battuto da sinistra da Muehlmann. Perentorio lo scatto, l'elevazione e l'impatto. Da vero centravanti. Al 96' l'Atletico Cosio pareggia. Scatto di Ciapponi sulla sinistra, penetrazione in area sulla linea di fondo e contrasto dubbio con il difensore. L'arbitro ben appostato indicata il dischetto. Proteste ospiti veementi ma, come sempre, senza successo. Ammonito Gervasoni, questo il risultato. Sul dischetto un freddo Sangiorgi, portiere a sinistra e pallone a destra. 2-2! Tutti a casa a riflettere. Bene il risultato, la prestazione no. Due le note positive, Bonato (primo centro e un secondo tempo di spessore), Sangiorgi alla seconda segnatura consecutiva. In crescita. Resto, come detto, nullo.